Tutela dei diritti LGBTQI, da un Comune brianzolo arriva un provvedimento per le pari opportunità

Un grande esempio di rispetto e tutela dei diritti Lgbtqi arriva da un comune di 8 mila persone in provincia di Monza. A Vedano al Lambro una delibera del consiglio comunale, alla fine del 2020, prevede un percorso di lotta alle discriminazioni della comunità LGBTQI.

Nel provvedimento, al secondo comma dell’articolo 2 si legge: “Il Comune promuove azioni per favorire pari opportunità per le donne e per gli uomini, per garantire e valorizzare i diritti dei minori, dei soggetti più deboli della società e delle persone L. G. B. T. Q. I, per attuare una pacifica convivenza nei rapporti etnici, per tutelare la vita nelle sue diverse espressioni”.

Un esempio da seguire

Peraltro, va sottolineato come tale documento sia stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale sia dalla maggioranza di centrosinistra, sia da quella di centrodestra: per una volta schieramenti opposti si sono trovati d’accordo per un buon fine.

“Per quanto il Comune di Vedano al Lambro sia un piccolo centro di circa 8 mila abitanti, si spera che tale delibera possa fungere da apripista per altri Comuni, limitrofi e non, per un adeguamento del proprio Statuto in tal senso. Speriamo di ricevere nel prossimo futuro numerose segnalazioni di notizie buone come questa”, afferma l’avvocato Federica Brondoni, responsabile del dipartimento Lgbtqi della sede di Milano dello Studio Legale Giambrone.
 

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