Le ICO: una nuova forma di finanziamento per le imprese

Le ICOs (Initial Coin Offering) rappresentano uno strumento molto utilizzato come tecnica alternativa di fundraising per le imprese.

L’emissione di una ICO rientra nell'alveo del cd. Cryptocrowdfunding, un’innovativa forma di finanziamento, di matrice statunitense, consistente nell'emissione di una nuova moneta digitale da parte di un’impresa.

Qual è la ratio di una ICO?

Specialmente le imprese che operano nell’ambito del Fintech (ma non solo) utilizzano questo strumento al fine di raccogliere capitale per portare avanti un determinato progetto attinente al loro ambito di attività.

In altri casi, l’emissione di una ICO non è altro che una tecnica utilizzata per raccogliere fondi in maniera rapida. A fronte di un investimento poco oneroso da un punto di vista economico, gli investitori decidono di acquistare la criptovaluta appena emessa o, in alternativa, come sovente accade, uno o più token digitali.

Si stima che, soltanto nel 2017, negli Stati Uniti siano stati raccolti circa sei miliardi di dollari tramite l’emissione di ICOs per un totale di 881 ICOs emesse. [1]

Come funziona una ICO?

Come anticipato sopra, spesso ad essere emessa non è direttamente la moneta virtuale, bensì i cd. token.

I token non sono altro che gettoni virtuali, il cui valore economico iniziale è di modesta entità, che possono essere acquistati in un momento antecedente all'emissione della valuta virtuale, ad un prezzo altamente competitivo. I token acquistati potranno essere convertiti in moneta, una volta che questa sarà emessa sul mercato delle criptovalute. I token possono essere acquistati sia con moneta tradizionale che con altre criptovalute (es. Bitcoin o Ether).

I token vengono acquistati da coloro che credono molto nel progetto di futura emissione di una ICO da parte di un’azienda.

Va da se che l’emissione di una ICO viene incontro alle esigenze di entrambe le parti. Soddisfa l’investitore poiché egli ha acquistato, a un prezzo molto basso, il diritto di prelazione per poter convertire il proprio token in moneta una volta che questa verrà emessa. Egli confida sul fatto che la moneta, una volta piazzata sul mercato delle criptovalute, aumenti drasticamente il suo valore.

Dall’altro lato, l’impresa riesce ad aumentare il proprio capitale e attraverso una campagna alternativa di fundraising riesce ad ottenere una maggiore liquidità, necessaria per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Qual è il regime legale e fiscale delle ICOs?

L’atteggiamento generale di diversi paesi dell'unione Europea risulta ancora piuttosto ondivago nei confronti di una regolamentazione armonizzata del sistema finanziario delle ICOs. Se non altro però, sono stati fatti dei passi avanti.

Ed infatti, con due note rispettivamente del 12 e del 13 Novembre 2017, l’ESMA aveva già allertato gli investitori dei rischi provenienti dagli investimenti in ICOs, descrivendo tali attività come altamente rischiose e fortemente speculative.

Si tratta di una materia per la quale è necessaria un’assistenza personalizzata da parte di professionisti esperti del settore, dato l’alto rischio derivante dall’investimento e la normativa non ancora armonizzata a livello Europeo.

 

 

[1] https://www.icodata.io/stats/2017.