Cosa fare nel caso di una caduta per strada in Spagna

Radici di alberi che sollevano il lastricato, pavimentazione deteriorata, liquidi e olii sull’asfalto… Spesso le cattive condizioni della strada fanno inciampare o cadere, provocando lesioni a cose o a persone. Nel caso in cui si verifichi tale circostanza, anche in Spagna è possibile reclamare i danni sofferti; tuttavia, sapere a chi rivolgersi ed in che modo, potrebbe dar luogo a dubbi che soltanto professionisti esperti in materia possono risolvere. In ogni caso, è bene tenere a mente alcuni principi a carattere generale relativi a questo procedimento e alle sue peculiaritá.

Come richiedere il risarcimento del danno

La Ley del Régimen Jurídico del Sector Público, attualmente in vigore in Spagna, sancisce la responsabilitá della Pubblica Amministrazione per i danni causati alle cose o alle persone, che siano conseguenza di un cattivo funzionamento del servizio pubblico. E nel caso di specie, dal momento che l’attivitá di custodia e manutenzione degli spazi pubblici rientra chiaramente tra le competenze dell’Amministrazione, sulla stessa ricadrá l’obbligazione relativa alle lesioni direttamente o indirettamente cagionate. Il meccanismo per chiedere il risarcimento del danno relativo a tali lesioni, peró, presenta alcune difficoltá.

In primo luogo, chi ha subito un incidente o una lesione dovrá provare che la caduta sia dovuta all’anomalia del manto stradale e non, ad esempio, al caso fortuito. Tale prova è di essenziale importanza, dal momento che la stessa serve per acclarare il c.d. nesso di causalitá tra il malfunzionamento del servizio pubblico e la lesione sofferta. Nell’impossibilitá di fornire la prova, sará difficile immaginare l’accoglimento della richiesta di risarcimento del danno.

L'identificazione dell'Ente Pubblico competente e la documentazione richiesta.

Allo stesso modo, sará di estrema importanza identificare con precisione l’ente della Pubblica Amministrazione competente relativamente all’elemento che ha occasionato l’incidente. Individuati i due elementi di cui sopra, sará possibile procedere con il primo step che precede la via giudiziale: la c.d. reclamación previa, ovvero una richiesta stragiudiziale di risarcimento del danno. Tale richiesta va diretta all’Amministrazione responsabile, dunque quella individuata come competente e di riferimento. Sará necessario, in particolare, esporre nel dettaglio i fatti e condividere le prove utili, le quali dovranno includere l’eventuale documentazione medica relativa al sinistro subito.

I termini per la risposta alla richiesta stragiudiziale di risarcimento

Una volta inviata tale richiesta stragiudiziale, l’Amministrazione dispone di un termine di sei mesi per rispondere o contestare. Nelle more della scadenza di questo termine, potrebbe essere aperta una investigazione sui fatti con relativa richiesta di apportare documentazione aggiuntiva a sostegno delle proprie ragioni. Se trascorso questo termine non dovesse giungere alcuna risposta, o la stessa fosse negativa, sará allora possibile procedere con il contenzioso giudiziale amministrativo.

Il successo di tale procedimento giudiziale dipenderá dalla corretta proposizione della domanda, tanto in sede stragiudiziale come giudiziale, soprattutto con riferimento a tutti gli elementi che possano accreditare la sussistenza della lesione e la responsabilitá dell’Amministrazione nell’aver cagionato la stessa. La consulenza di un avvocato potrebbe essere in questo caso determinante sotto un duplice profilo: da un lato, una precisa reclamazione stragiudiziale potrebbe portare la Pubblica Amministrazione alla definizione di un accordo, che eviti il ricorso alla via giudiziale; dall’altro, la chiara e precisa esposizione della correlazione tra il danno subito e l’anomalia stradale potrebbe evitare ulteriori indagini o fasi istruttorie, che dilaterebbero ulteriormente il processo in corso.

Gli avvocati Giambrone and Partners vantano una pluriennale esperienza in reclami di questo tipo e sono in grado di fornire un’assistenza completa relativa alla richiesta dell’indennizzo corrispondente e all’eventuale valutazione delle prove, anche nel caso in cui le stesse siano prodotte all’estero (come nel caso di certificati medici rilasciati in altre nazioni). Nel caso in cui, poi, l’incidente fosse avvenuto durante il periodo di vacanze, potrebbero essere valutate con particolare rilievo ulteriori aspetti della questione.

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