Il ricongiungimento familiare in Francia

Il ricongiungimento familiare è soggetto a diverse condizioni, a seconda che i membri della famiglia siano cittadini europei o non europei. Tuttavia, una condizione è certa: uno straniero non europeo senza un permesso di soggiorno valido (permesso di soggiorno, carta di residente, carta di residenza di lungo periodo UE rilasciata in Francia) non può portare la propria famiglia e deve aver risieduto in Francia per più di 18 mesi.

Se sei un cittadino del SEE o della Svizzera, hai il diritto di risiedere in Francia come lavoratore, persona inattiva o studente per poter portare la tua famiglia. Questo può includere il coniuge, i figli minori di 21 anni o i figli a carico e quelli del coniuge, gli ascendenti: genitori, nonni, bisnonni, e quelli del coniuge.

Se i membri della famiglia europea hanno risieduto legalmente e continuativamente in Francia, ottengono un diritto di soggiorno permanente, che permette loro di rimanere, appunto, permanentemente in Francia.

Il permesso di soggiorno è valido per 10 anni ed è rinnovabile, tuttavia non è il caso dei familiari provenienti da paesi non europei, per i quali invece, il permesso è obbligatorio, e va fatto entro 2 mesi prima della fine dei loro 5 anni di soggiorno ininterrotto.

Nota: se sei uno studente, non puoi portare i tuoi ascendenti in Francia.

Per quanto riguarda i familiari non europei, devono essere in possesso di un permesso di soggiorno e devono richiederlo entro 3 mesi dal loro ingresso in Francia e, in caso di rinnovo, la domanda deve essere fatta entro 2 mesi dalla sua scadenza.

Questo documento è valido per lo stesso periodo del tuo permesso di soggiorno e il diritto di soggiorno della tua famiglia termina con il tuo. Tuttavia, in certe situazioni e a certe condizioni, la tua famiglia può continuare a vivere in Francia senza di te (in caso di divorzio o di morte, se lasci la Francia, ecc.).

Sia i familiari europei che quelli non europei devono dimostrare la continuità della residenza per 5 anni in Francia. Tuttavia, sono ammesse alcune assenze, tra cui quelle temporanee che non superano i 6 mesi all'anno; le assenze per l'adempimento di obblighi militari; e le assenze per un massimo di 12 mesi consecutivi per un motivo importante come la gravidanza. Si perde l'ottenuto diritto di residenza permanente se si è assenti dal territorio francese per più di 2 anni consecutivi.

Procedure amministrative

La domanda si fa alla direzione territoriale dell'Ofii (Office français de l'Immigration et de l'Intégration). Deve essere inviata con i documenti giustificativi necessari. Va notato che questa procedura è lunga, poiché il 'prefetto' ha 6 mesi di tempo per prendere una decisione. Nel caso in cui la domanda sia considerata respinta, si possono esperire rimedi quali ad esempio ricorsi amministrativi con i quali il richiedente può chiedere una revisione della domanda.

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