Restituzione integrale delle somme sottratte tramite truffa bancaria: il caso vinto dallo Studio Giambrone

Lo Studio Legale Internazionale Giambrone & Partners ha recentemente ottenuto un importante successo nell’ambito della tutela delle vittime di truffe su conto corrente bancario. Lo Studio ha  assistito un noto professionista italiano che aveva subito la sottrazione fraudolenta dal proprio conto corrente di una rilevante somma di denaro.

Il cliente era stato contattato telefonicamente da soggetti che si erano presentati come operatori dell’istituto di credito ove il professionista intratteneva il proprio conto corrente professionale. I truffatori, chiamandolo da un numero identico a quello ufficiale del centralino della banca, erano riusciti ad ottenere i codici dispositivi e a trasferire illecitamente una cifra considerevole verso conti esteri.

L’Avv. Valentina Giarrusso, dopo avere presentato denuncia penale presso le autorità competenti, contattava la banca di destinazione dei bonifici (nel caso di specie nei Paesi Bassi) chiedendo di avviare un’indagine interna e contestualmente diffidava la banca di origine, alla restituzione integrale delle somme, in quanto responsabile per inadeguatezza dei propri sistemi di sicurezza informatica. La banca, negava ogni addebito, declinando in toto la richiesta. A quel punto l’Avv. Giarrusso ha provveduto a depositare anche un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), per accertare la responsabilità della banca chiedendo la condanna della stessa alla restituzione integrale del maltolto.

Nel ricorso, è stata evidenziata la responsabilità oggettiva della banca per negligenza e inadeguatezza dei propri sistemi di sicurezza informatica e per la mancata comunicazione con il cliente circa il susseguirsi di operazioni sospette sul proprio conto corrente. La decisione dell’Arbitro ha accolto integralmente le richieste formulate dall’Avv. Giarrusso, disponendo la restituzione dell’intera somma entro 30 giorni, con il riconoscimento formale della responsabilità diretta dell’istituto di credito. La banca ha rimborsato l’intero importo al cliente allo scadere del trentesimo giorno.

Questa pronuncia rappresenta un precedente significativo, che apre la strada a nuove possibilità di tutela per tutti coloro che, in buona fede, siano stati vittime di frodi bancarie — telefoniche, tramite SMS, o attraverso operazioni non autorizzate su conto corrente o carta di credito — laddove sussistano i presupposti normativi e fattuali per una domanda risarcitoria fondata.

Lo Studio Giambrone rimane a disposizione per valutazioni personalizzate e riservate, offrendo assistenza legale completa sia in sede penale che civile, anche dinanzi all’Arbitro Bancario Finanziario, con l’obiettivo di garantire giustizia e ristoro alle vittime di un fenomeno in preoccupante crescita.

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