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Frodi sui social e falsi broker: come riconoscerli e agire per vie legali
Negli ultimi anni, le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, specialmente nel mondo dei social media e degli investimenti finanziari. Falsi broker e piattaforme ingannevoli sfruttano canali digitali come Facebook, Instagram, Telegram o LinkedIn per attrarre ignari utenti promettendo guadagni rapidi attraverso operazioni Forex, criptovalute o altri strumenti finanziari. Questo articolo offre una guida pratica per riconoscere i segnali di una truffa, proteggersi e – soprattutto – agire per vie legali in caso di frode.
Come operano i truffatori online
1. Profilazione e contatto iniziale
I truffatori individuano potenziali vittime tramite tecniche di social engineering e pubblicità ingannevoli. Spesso si presentano come consulenti finanziari esperti o operatori di broker regolamentati.
2. Creazione di fiducia
Attraverso conversazioni amichevoli e contenuti apparentemente professionali, inducono la vittima ad aprire un conto su una piattaforma fraudolenta.
3. Simulazione di profitti
Le piattaforme false mostrano finti guadagni, spingendo l’utente a investire somme sempre maggiori.
4. Blocco e sparizione
Al momento del prelievo, l’utente si ritrova bloccato o riceve richieste di pagamenti aggiuntivi (commissioni, tasse fittizie). In molti casi, il truffatore sparisce.
Segnali di allarme da non ignorare
- Promesse di guadagni elevati e sicuri
- Comunicazioni solo via chat o app di messaggistica
- Pressione a investire rapidamente
- Piattaforme senza licenza o non regolamentate
- Dati di contatto oscuri o assenti
Strumenti legali per le vittime di truffa
1. Raccolta delle prove
Conservare screenshot, conversazioni, ricevute di pagamento, IBAN di destinazione e nomi utente.
3. Richiesta di supporto legale
Uno studio legale esperto in diritto bancario e contenzioso digitale può valutare le azioni da intraprendere, inclusa la responsabilità dell’intermediario finanziario e l’eventuale recupero dei fondi.
4. Responsabilità delle banche
In alcuni casi, la banca della vittima può essere chiamata a rispondere per mancato blocco delle operazioni sospette, ai sensi della normativa PSD2.
Con sedi in Italia, Regno Unito, Spagna, Francia e Nord Africa, Giambrone & Partners offre assistenza legale specializzata alle vittime di truffe digitali internazionali. Il team multidisciplinare e multilingue affronta ogni caso con competenza, tempestività e un approccio orientato alla tutela concreta del cliente.
Le frodi online, in particolare quelle veicolate tramite social media e falsi broker, rappresentano una minaccia concreta per risparmiatori e investitori. Tuttavia, esistono strumenti legali efficaci per reagire. La prevenzione passa dall’informazione, ma la difesa si gioca sul piano giuridico.
Se sei stato vittima di una truffa online o sospetti di essere coinvolto in un investimento fraudolento, compila il nostro form di contatto: il nostro team ti assisterà con rapidità ed efficacia.