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DIFFIDA SMENTITA ARTICOLO PALERMOTODAY ATTIVITA LA CAVALLERIZZA
DIFFIDA IMMEDIATA ALLA RETTIFICA E SMENTITA DELL'ARTICOLO PUBBLICATO IL 11/02/2025 ORE 15:32 SU "PALERMOTODAY" - ARTICOLO DIFFAMATORIO E LESIVO DELLA REPUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ COMMERCIALE LA CAVALLERIZZA
Alla cortese attenzione del Dott. Andrea Perniciaro
Direttore Responsabile della testata giornalistica PalermoToday
Per conoscenza:
Area della Polizia Municipale – Comune di Palermo
Indirizzo: Via Ugo La Malfa, 72 – 90146 Palermo
Dott. Benedetto Cassarà
Responsabile Ufficio di Staff del Comandante
Dott. Angelo Colucciello
Comandante Corpo di Polizia Municipale
Con la presente, su incarico e nell’interesse della MAGIONE SRLS, in persona del legale rappresentante, dott. Alessio Termine, SI DIFFIDA formalmente codesta Direzione e l’autore dell’articolo pubblicato online in data 11 febbraio 2025 alle ore 15:32, dal titolo “Musica ad alto volume e affollamento, scatta la chiusura per una discoteca in via della Vetriera”
https://www.palermotoday.it/cronaca/multa-chiusura-discoteca-via-vetriera-vigili.html
alla IMMEDIATA rettifica e rimozione di quanto erroneamente riportato, lesivo dell’onore, della reputazione commerciale e dell’immagine dell’attività “La Cavallerizza”.
Si diffida formalmente codesta testata alla rimozione immediata dell’articolo e alla pubblicazione di una smentita con pari evidenza, contenente la corretta versione dei fatti e le scuse formali al mio assistito.
L’articolo, infondato e fuorviante, riporta affermazioni false e diffamatorie che hanno già arrecato e continiuano ad arrecare gravi danni economici e d’immagine alla nostra assistita, generando potenziali disdette di eventi private ed almeno 4 feste di laurea nonche’ un danno patrimoniale quantificabile in almeno € 50.000, oltre a un irreparabile pregiudizio alla clientela e alla reputazione del locale.
Si sottolinea che il pezzo pubblicato viola il Codice deontologico del giornalista e il Testo unico dei doveri del giornalista, non avendo rispettato il principio fondamentale della verifica delle fonti e della presunzione di non colpevolezza. Inoltre, il giornalista ha omesso di accertare la verità dei fatti, preferendo diffondere notizie errate e tendenziose, causando danni irreparabili all’attività commerciale.
Nello specifico, SI CONTESTA:
1. Identificazione esplicita del locale, nonostante l’articolo non menzioni il nome, poiché “La Cavallerizza” è l’unica discoteca situata in via della Vetriera, con conseguente danno diretto e immediato alla sua immagine;
2. Falsità del titolo e del contenuto dell’articolo, in quanto il locale non è mai stato chiuso, né è stato emesso alcun provvedimento in tal senso;
3. Mancanza di sequestro di apparecchiature musicali, smentendo l’inesatta informazione divulgata nell’articolo;
4. Dati falsi e fuorvianti sui controlli ARPA, che non hanno rilevato alcun rumore molesto o violazione;
5. Orario errato del controllo, eseguito alle 2:25 quando l’evento musicale era già terminato alle 2:00, e quindi privo di ogni fondamento;
6. Numero degli avventori pari a 64 persone, ampiamente nei limiti di capienza come da licenza di PS rilasciata dalla Questura di Palermo, smentendo l’accusa di “affollamento” e di irregolarità nella gestione del locale;
7. La perizia fonometrica è stata eseguita dall’Ing. Covais in data 21 novembre 2024 nel pieno rispetto del Regolamento Movida, presso il secondo piano dell’abitazione più vicina al locale, risultando tecnicamente regolare e conforme ai parametri di legge. Tale documento è stato esibito nel corso del sopralluogo ed è stato trasmesso al SUAP a riprova della piena osservanza delle disposizioni normative vigenti. Tuttavia, nonostante la piena regolarità della perizia, le autorità intervenute hanno deliberatamente ignorato il documento, omettendo di acquisirlo e procedendo invece alla redazione di un verbale contenente informazioni palesemente false e tendenziose.
8. Gli agenti della Polizia Municipale, coordinati dall’Ispettore Fabrizio Massaro, hanno rifiutato di acquisire la suddetta perizia fonometrica senza alcuna valida giustificazione, comportamento che denota un atteggiamento anomalo e potenzialmente doloso, tale da suscitare seri dubbi sulla correttezza e imparzialità dell’operato. Non solo: nel verbale redatto a seguito del controllo, sono state riportate informazioni false, tra cui l’asserita assenza di certificazione del ghiaccio e una presunta chiusura del locale, mai avvenuta, nonché inesattezze relative al numero di avventori presenti.
9. A fronte di tali gravi irregolarità e della condotta altamente sospetta tenuta dagli agenti, il mio assistito ha sporto formale denuncia presso la Procura della Repubblica nei confronti dell’Ispettore Massaro e dei colleghi intervenuti per falso in atto pubblico in concorso, oltre che per una serie di ulteriori ipotesi di reato attualmente al vaglio della magistratura. Si tratta di fatti di estrema gravità, che configurano un abuso di potere e una volontaria alterazione della realtà dei fatti, finalizzata a danneggiare ingiustamente un’attività commerciale operante nel rispetto della legge.
10. Si evidenzia, inoltre, che tale condotta non solo ha arrecato un danno ingente all’attività in termini economici e d’immagine, ma costituisce un attacco all’integrità del sistema di controllo amministrativo, rendendo necessaria un’immediata e rigorosa verifica da parte delle competenti autorità giudiziarie nonche' da parte degli organi di controllo interni del Corpo di Polizia Municipale di Palermo: a tal fine, si chiede un incontro urgente con il dott. Dott. Angelo Colucciello alla presenza dei nostri assistiti affinche' si possano verbalmente rappresentare tutti gli abusi e le irregolarita' commesse dalla squadra dell’Ispettore Fabrizio Massaro nel corso di tutte le ispezioni presso il locale della Cavallerizza e del Solemar dal 2022 ad oggi.
11. Coinvolgimento e responsabilita' in solido dell’Ufficio Stampa del Comune di Palermo, che ha diffuso un comunicato stampa tendenzioso e privo di verifica, contribuendo alla pubblicazione di informazioni false e diffamatorie. Se sarà accertato che l’articolo è stato copiato dal comunicato del Comune, anche gli autori di tale documento saranno chiamati a rispondere in sede penale e civile.
Si diffidano formalmente codesta Direzione e l’autore dell’articolo a:
· Procedere entro e non oltre due (2) ore dal ricevimento della presente alla rettifica puntuale e completa delle informazioni false contenute nell’articolo in oggetto;
· Eliminare o modificare immediatamente il contenuto dell’articolo, rimuovendo ogni riferimento diretto o indiretto idoneo a identificare il locale o ad attribuirgli condotte non veritiere;
· Astenersi per il futuro dalla pubblicazione di notizie non verificate e lesive della reputazione dell’attività rappresentata, riservandosi lo scrivente, in caso contrario, di procedere senza ulteriore preavviso nelle più opportune sedi civili e penali, per il risarcimento dei danni patrimoniali, d’immagine e morali subiti, nonché per la tutela da eventuali fattispecie penalmente rilevanti, tra cui la diffamazione a mezzo stampa ex art. 595 c.p.
L’articolo pubblicato ha leso gravemente l’immagine dell’attività commerciale, della sua direzione e dei suoi dipendenti, causando danni economici e patrimoniali ingenti, già in fase di documentazione e quantificazione.
In aggiunta alla responsabilità della testata giornalistica, si segnala altresì la responsabilità dell’Ufficio Stampa del Comune di Palermo, che ha emesso un comunicato stampa tendenzioso e infondato, senza avere verificato preventivamente l’attendibilità delle fonti e l’esattezza delle informazioni.
Si avvisa che, in difetto della rimozione e della smentita e rettifica come sopra indicate, il mio assistito procederà immediatamente nelle sedi civili e penali competenti per la tutela dei propri diritti e per l’ottenimento del risarcimento di tutti i danni patrimoniali e morali subiti.
Distinti saluti.
Avv. Gabriele Giambrone