La legge Beckham: il regime fiscale agevolato per i lavoratori stranieri in Spagna

La Spagna è  un Paese che, per le sue caratteristiche, attrae ogni anno un numero molto elevato di turisti e nuovi residenti. Oltretutto, nei due anni di pandemia molti lavoratori hanno riconsiderato dove lavorare, e la Spagna è senza dubbio una delle destinazioni di riferimento. 

Ad oggi, però, non vi sono molti incentivi fiscali per le persone o le aziende che desiderano stabilirsi nel Paese. Tuttavia, dispone di un regime speciale volto a incoraggiare l'arrivo in Spagna di talenti e professionisti altamente qualificati, al fine di migliorare l'internazionalizzazione e la competitività delle imprese spagnole. 

Si tratta del Regime speciale per i lavoratori distaccati o “impatriati”, noto come "Legge Beckham", approvato nel 2003 con il Regio Decreto Legislativo 5/2004, del 5 marzo, che ha confermato il testo rivisto della Legge sull'imposta sul reddito dei non residenti. In particolare la Sezione 5: Regime per i distaccati, Articolo 93.

Ai fini della legislazione fiscale spagnola, per "impatriato" si intendono tutte quelle persone che acquisiscono la residenza fiscale in Spagna a seguito di un distacco lavorativo in territorio spagnolo.

Questo regolamento, o regime di impatrio, è stato utilizzato dal famoso calciatore inglese David Beckham, mentre viveva in Spagna giocando per il Real Madrid C.F., essendo una delle prime celebrità straniere ad applicare questo regime, motivo per cui questo regime fiscale è diventato noto con il nome del famoso calciatore.

Le condizioni fondamentali stabilite dalla legge per l'applicazione del regime sono che un datore di lavoro spagnolo assuma o riceva il trasferimento di un lavoratore e che il lavoratore non sia stato residente fiscale negli ultimi 10 anni prima dell'arrivo in Spagna.

I principali vantaggi del regime fiscale della Legge Beckham sono i seguenti:

·         consente di applicare il regime fiscale dell'Imposta sul reddito dei non residenti ai redditi ottenuti in Spagna, ossia un'aliquota fissa del 24% fino a un reddito non superiore a 600.000 euro, in contrapposizione al regime generale di aliquota progressiva previsto dalla legge sull'Imposta sul reddito delle persone fisiche.

·         Il lavoratore distaccato sarà tassato in Spagna solo sui redditi ottenuti in Spagna.  

Anche le persone che acquisiscono lo status di amministratore in una società nel cui capitale non detengono una partecipazione possono essere soggette al regime di impatrio, con alcune eccezioni previste dalla legge. 

È importante sapere che i benefici di questo regime fiscale saranno applicabili per un periodo massimo di 6 periodi d'imposta. 

Il nostro ufficio fiscale sarà lieto di consigliarvi sui dettagli di questo regime fiscale favorevole ai dipendenti, sui documenti da presentare all'Agenzia delle Entrate e sulla compilazione del modulo 149 per richiedere l'applicazione del regime di impatrio.

Coautrice: Yolanda Vergara Iturbide

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